MARCO DE ROSA, 16 ANNI UCCISO DA UN CARABINIERE DOPO UNA RAPINA

NAPOLI E LA CAMORRA. NAPOLI E LA MORTE. NAPOLI E IL SOLE. NAPOLI E LA SERIE A. NAPOLI E LA VITA. NAPOLI E LA RAPINA. NAPOLI E LA PISTOLA. NAPOLI E LA MOZZARELLA DI BUFALA. NAPOLI E LA PIZZA. NAPOLI E I "PANARI". NAPOLI E IL VESUVIO. NAPOLI E MARGELLINA. NAPOLI E IL MARE. NAPOLI E I VASCI. NAPOLI E IL BABBA'. NAPOLI E LA SFOGLIATELLA. NAPOLI E LE MORTI DI 12-18ENNI....................... A NAPOLI SI MUORE PER UNO SGUARDO, PER UNO SGARRO, PER UN RICATTO, PER AVER DETTO UNA PAROLA IN PIU', PER UN MONOTONO SCHIAFFETTINO OPPURE PERCHE' SEI UN BABY-RAPINATORE. MORIRE A 16 ANNI PERCHE' SEI UN RAPINATORE. POVERO MARCO DE ROSA, DEL QUARTIERE ARENACCIA. DOPO AVER FATTO UNA RAPINA DI 10 EURO CON ALTRI 5 COMPLICI IN UN PUB A POSILLIPO SI E' TROVATO DINNANZI AD UNA PATTUGLIA DEI CARABINIERI FUORI SERVIZIO. OLTRE AI 16 ANNI C'ERA ANCHE UNA PISTOLA, UNA MENTE MALATA E UN'ATTEGGIAMENTO DA RAPINATORE. LA PISTOLA VIENE PUNTATA AL BRIGADIERE CHE REAGISCE A SUA VOLTA MORTALMENTE. MA UN CARABINIERE COME SI SENTE DOPO AVER SPARATO PER DIFENDERSI DA UN RAGAZZOTTO DI 16 ANNI? PROVO DOLORE, RABBIA, DELUSIONE, MI SI RIAPRONO LE FERITE NON PER QUELLO CHE HA FATTO MARCO MA PER I SUOI POCHI ANNI BUTTATI LI IN UN FOSSO, DOVE SARA' RIEMPITO DI FIORI E CANDELOTTI COME QUELLA DI LUIGI SICA. LUIGI SICA E MARCO DE ROSA, DUE RAGAZZI DELLA STESSA ETA' MA UCCISI IN DUE ATTEGGIAMENTI DIVERSI: IL PRIMO PER MANO DI UN 16ENNE DOPO UN BREVE SGUARDO DI SUPERIORITA', IL SECONDO PERCHE' A 16 ANNI ANDAVA GIA' A FARE LE RAPINE E PUNTAVA LE PISTOLE COME VERO EROE IN FACCIA AI CARABINIERI (SEMPRE SE LA VERSIONE E' QUESTA). LUIGI COME MARCO? ASSOLUTAMENTE NO! LUIGI E' STATA UNA VITTIMA INNOCENTE SENZA NEANCHE UN PERCHE', MARCO E' STATA VITTIMA DI UNA SOCIETA' CHE CONTINUA AD AMMAZZARE LA GIOVENTU' DI NAPOLI, QUELLA MALATA E MANGIATA DAGLI AFFARI DEI PIU' POTENTI. MA PERCHE' A 16 ANNI SI VA IN GIRO GIA' CON UNA PISTOLA? PERCHE' A 16 ANNI VAI GIA' A RAPINARE? PERCHE' A 16 ANNI E CON UNA VITA DAVANTI A TE NON SI SCEGLIE UN BUON CAMMINO? LA RISPOSTA LA POSSIAMO SCOVARE GRAZIE ALLA CONOSCIENZA DEL SISTEMA DI QUESTA CITTA'. TUTTI VOGLIONO ESSERE PIU' FORTI DEGLI ALTRI, SENZA SCRUPOLI E SENZA PAURA, CON GRINTA E FEROCIA COME MARCO CHE BRANDISCE QUELLA PISTOLA. VEDERE LA MIA NAPOLI SPARSA DI SANGUE GIOVANE MI FA MALE. IO HO SOLO DUE ANNI IN PIU' DI MARCO, NON CAPISCO IL PERCHE' CI SONO RAGAZZI CHE CERCANO LA FELICITA' FACENDO QUESTE COSE. PUO' ESSER STATO TRASCINATO SECONDO ME, PERCHE' NON ERA UN PREGIUDICATO, DAGLI ALTRI 5 COMPLICI CHE IN QUESTI MOMENTI SI NASCONDERANNO COME SPORCHI TOPACCI NEI PIU' PROFONDI ESAMI DI COSCIENZA. MARCO UN UOMO COME ME, COME VOI, NON FATEVI TRASCINARE DA COME E' MORTO, PENSATE ALLA SITUAZIONE CHE LO CIRCONDA, IL MARCIO CHE AVVOLGE LA CITTA' PARTENOPEA, QUEL MARCIO CHE TRASFORMA LE PERSONE E LI FA CRESCERE COME PICCOLI ORCHI IN PREDA AL SOLDO E AL VESTITO FIRMATO. E' LA SOCIETA' CHE CI PORTA A QUESTO, VIENI ESCLUSO E MESSO DA PARTE SE NON SEI UGUALE A COLORO CHE POSSIEDONO LE SCARPE DA 200, O NON TI FUMI UNA CANNA COME FANNO LORO. E' QUESTO CHE PORTA QUESTI RAGAZZI SU QUESTA STRADA SMARRITA, SENZA VIE D'USCITA SE NON RITROVARSI UNA COSCIENZA SPORCA O UN FOSSO GELIDO. SONO CONVINTO CHE NEI PENSIERI DI QUESTI RAGAZZI NON C'E' SOLO IL PENSIERO DI PENSARE A RUBARE E TROVARE IL MODO MIGLIORE PER FARE IL PACCO A QUALCUNO MA CI SONO ANCHE QUEI PENSIERI CHE CERCHI DI RIACCIUFFARE QUANDO TI ACCORGI CHE LA TUA EPRSONA NON VA BENE. MARCO, 16 ENNE, VITTIMA DELLA SOCIETA'. A 16ANNI NON SI CAPISCE NULLA, NON PUOI CAPIRE I SENSI DELLA VITA, MA PUOI CAPIRE IL SOLDO, QUELLA MASCHERA CHE TI VIENE APPICCICATA DALLA COMUNITA' IN CUI VIVI. NAPOLI E' COSI'. UN'ALTRA FAMIGLIA ADESSO SI DISPERERA', STARA' PIANGENDO IL LORO FIGLIO CRESCIUTO IN UN MODO BIZZARRO. UN INTERO QUARTIERE SI RIUNIRA' E CAPIRA', SI FARA' UN ESAME DI COSCIENZA COME QUELLO CHE SI FECE IL QUARTIERE STELLA-MATERDEI E SANITA' LO SCORSO GENNAIO. CARISSIMI AMICI MIEI, VOI CHE MI LEGGETE E MI DATE IMPUT BELLISSIMI PER RACCONTARE QUELLO CHE AHIME' SUCCEDE. ALLA NOTIZIA DELLA MORTE SU TUTTI I TELEGIORNALI, MI SONO PASSATE DAVANTI AGLI OCCHI QUELLE SCENE VISSUTE ALLA MORTE DI LUIGI SICA. UN'ALTRO CUCCIOLO DELLA VITA E' STATO MESSO KO. UN'ALTRO COMPONENTE DEL CANCRO NAPOLETANO E' STATO ELIMINATO. NON C'E' PIU' PENSIERO DI DISDEGNO E RANCORE CHE IO POSSA SCRIVERE ANCHE SE SONO CONVINTO CHE SCRIVEREI QUI PER ORE ED ORE SULLA REALTA' E SULLA VITA SPEZZATA DI MARCO. SI, ANCHE LUI E' UN ANGELO, UN ANGELO RINOMINATO, UN ANGELO SOPRAVVALUTATO, UN ANGELO TRASCINATO IN QUESTA TRAPPOLA, IN QUESTA USANZA E MODO DI SUPERIORITA' DI NAPOLI. QUANTO MI DISPIACE, LO RIPETO ANCORA, MARCO VITTIMA DELLA SOCIETA'. E' LA SOCIETA' NAPOLETANA CHE PORTA A QUESTI LIVELLI, SIN DA PICCOLINI. CON GENITORI CHE INCITANO QUESTI POVERI BAMBINI IN MANO A MENTI MALATE, IGNORANTI E SENZA SEGNALI, A DIRE UNA PAROLACCIA, UNA BATTUTA SPORCA O ADDIRITTURA A COPIARE IL TIPICO CAMORRISTA. VERGOGNAMOCI MA PURTROPPO SIAMO CIRCONDATI E NON NE POSSIAMO FARE NULLA, DOBBIAMO SOPPORTARE, DOVREMO ANCORA PER I FUTURI ANNI SENTIRE E VEDERE QUESTE MORTI ASSURDE PER MANO DI UNA SOCIETA' CHE COSTRINGE QUESTI BURATTINI A FARE MOVIMENTI SBAGLIATI. INOLTRE RIBADISCO CHE I GENITORI CHE HANNO UNA DOPPIA VITA NON SE NE ACCORGONO DELLA DOPPIA VITA CHE SVOLGONO I PROPRI FIGLI. CIAO MARCO SPERO CHE SARAI DA ESEMPIO PER ALTRE VITTIME DELLA SOCIETA' AFFINCHE' ALTRI RAGAZZI CADUTI NELLA TRAPPOLA SI FACCIANO UN ESAME DI COSCIENZA.