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RAGAZZO MILANESE MUORE IN CLASSE DOPO ESSERSI FUMATO UNA "CANNA"
MA UNA CANNA CHE PUO' FARE? ECCO COSA PUO' FARE! PUO' UCCIDERE, PUO' APPROFITTARNE DI MENTI 15ENNI CHE NON SANNO QUELLO CHE FANNO.
OGGI QUESTO E' SUCCESSO.
Si sarebbe sentito male circa 10 minuti dopo aver fumato uno spinello, nel corridoio della sua scuola, il 15enne morto, questa mattina, nell'istituto tecnico sperimentale 'Gadda' di Paderno Dugnano. Il pm Tiziana Siciliano ha disposto l'autopsia e gli esami tossicologici del caso per capire se il decesso del ragazzo, che giocava a calcio e, in passato, non aveva mai avuto problemi di salute, sia avvenuto per causa naturale oppure in seguito all'utilizzo di sostanze stupefacenti. La preoccupazione del magistrato e' che all'interno dello spinello vi fossero sostanze pericolose, oltre a marijuana o all'hashish.
Proprio per questo il magistrato ha immediatamente convocato nel suo ufficio i due ragazzi (non compagni di classe, ma studenti nella stessa scuola) che hanno detto ai carabinieri di Desio di aver visto la vittima fumare, insieme ad altri giovani, lo spinello, nel corridoio dell'istituto.
I due giovani, accompagnati nell'ufficio del magistrato dai genitori, hanno riferito che nella scuola si spacciano sostanze stupefacenti e hanno anche detto che, in un numero del giornalino scolastico, si era parlato proprio del problema della cessione e dell'utilizzo di droghe nel corridoio. Sul diario del ragazzo morto, che ha due fratelli, sono stati trovati trascritti alcuni versi di una canzone di un rapper italiano che invita allo 'spinello libero'.
Il giovane, secondo una prima ricostruzione, sarebbe morto subito dopo essere entrato in classe, al termine dell'intervallo, durante il quale ha consumato lo spinello, nonostante un lungo massaggio cardiaco.
IN QUESTE SCUOLE SI GIOCA AL GIOCO DEL NON VEDERE E DEL NON SENTIRE: SI SA CHE IN TUTTE LE SCUOLE ITALIANE, FUMARSI UNA CANNA ALL'INTERVALLO E' PIU' CHE NORMALE, COME NORMALI SONO GLI ATTEGGIAMENTI DI CHI SA CHE SI FINGE DI NON VEDERE E NON SENTIRE.
IL RADUNO CANNAIOLI E' PRESENTE IN TUTTE LE COMUNITA', IN TUTTI I PARCHI CITTADINI, IN TUTTE LE SCUOLE E ORATORI. IO VEDO, IO SENTO E POSSO DIRE CHE LA REALTA' E' QUESTA.
MA POI MI FACCIO LA DOMANDA: " MA FUMANO LE CANNE PER FARSI DEL BENE O FARSI DEL MALE?" OPPURE QUESTA "MA FUMANO PER FARSI VEDERE O PER SENTIRSI VERI COMPONENTI DEL GRUPPO APPARTENENTE?", SPESSO MI RISPONDO DA SOLO, MI ACCORGO CHE MOLTI LO FANNO PER NON ESSERE EMARGINATI DAL GRUPPO APPARTENENTE E IL LORO PRINCIPALE OBIETTIVO E' QUELLO DI APPARIRE FATTO E SCONVOLTO. SI RIDE, SI SCHERZA DAVANTI AD UN CANNAIOLO, MAI NESSUNO CHE DICE LORO CHE FANNO MALE, CHE PROVOCANO DIPENDENZA....MAI, PERCHE' OGGI CHI FUMA CANNE E' UN DURO, E' FORTE, E' QUELLO CHE EMERGE ED E' ANCHE QUELLO DA AMMIRARE E RISPETTARE.
RENDIAMOCI CONTO! RENDIAMOCI CONTO DI QUANTI RAGAZZI DAI 13 AI 18 ANNI SONO SUCCUBI DI QUESTA MODA. SI, QUESTA E' UNA MODA CHE AMMAZZA MENTALMENTE I GIOVANI, ED E' PROPRIO PER QUESTO CHE NON RIESCANO A CAPIRE PERCHE' PURTROPPO ESISTONO SOLO PERSONE CHE INCENTIVANO A FUMARE, MA NESSUNO CHE TI VIENE VICINO E TI INVITA E CONSIGLIA A NON FARLO.
PRATICAMENTE SONO UOMINI LIBERI, SONO PERSONAGGI IN PIENA LIBERTA' DI FARSI DEL MALE COME IL PAZZO CHE SI PISCIA ADDOSSO PERCHE' INCONTINENTE. VOI DIRETE, MA CHE CENTRA? CENTRA AMICI MIEI, CENTRA. SE SIETE INTELLIGENTI CI ARRIVATE E COSI' POTETE CAPIRE IL PERCHE' HO FATTO QUESTA SIMILITUDINE.
PENSO A QUEL RAGAZZO AL QUALE UNA POVERA E MISERA CANNA L'HA STRAPPATO ALLA VITA, AI PROPRI CARI E AGLI AMICI STESSI CHE INCENTIVAVANO DI FARNE USO INSIEME A LORO. POI MORIRE IN CLASSE DEVE ESSERE UN BRUTTISSIMO SPETTACOLO, UN DOLORE IMMENSO PER QUEL COMPAGNO DI BANCO CHE NON PUO' PIU' RIDERE E SCHERZARE COL SUO VICINO, PERCHE'? PER COLPA DI UNA CANNA.
MA PERCHE' FARSI LE CANNE, QUANDO SAI CHE PUO' FARTI MALE? NON SI SA, COME NON SI SA IL PERCHE' LA SI VENDE E LA SI RULLA. LEGGETEVI LA TESTIMONIANZA DI QUEL RAGAZZO CHE MI HA LASCIATO SUL SITO.....MOLTO TOCCANTE, LUI E' RIUSCITO A CAPIRE IL SENSO DELLA VITA, SI E' AUTOCONVINTO ANCHE CON L'AIUTO DELLA PROPRIA COSCIENZA E CON CIO' E' RIUSCITO AD USCIRNE FUORI, CURARSI E RICONDURRE UNA VITA SEMPLICISSIMA E NORMALE.
GUARDIAMO QUESTO RAGAZZO 15ENNE CHE FINE HA FATTO!! GUARDIAMO E PRENDIAMO SPUNTO DAL DOLORE E DAL LUTTO CHE IN QUESTI GIORNI AVVOLGERA' QUELLA COMUNITA' DI CUI QUESTO RAGAZZO NE FACEVA PARTE!! PRENDIAMO ESEMPIO, AIUTIAMOCI CON QUELLO CHE SUCCEDE, E STRONCHIAMOLO. FERMIAMO QUESTA MODA, FERMIAMO QUESTO DELINQUERE INUTILE SE STESSI.
CARISSIMI AMICI, QUESTA E' LA PROVA CHE UNA CANNA FA MALE. MA NON FA MALE SOLO A CHI CONSUMA, FA MALE ALLA SOCIETA' E A CHI STA INTORNO A CHI CONSUMA. RICORDO ANCHE QUEI DUE BAMBINI UCCISI DA QUELL'ESSERE CHE SOTTO EFFETTO DI UNA CANNA HA TOLTO LA VITA AI DUE ANGELI DI VERCELLI! INDIGNIAMOCI, PENSIAMO, RIFLETTIAMO, URLIAMO ALL' ILLEGALITA', CONSIGLIAMO UN AMICO.....MA NULLA DA FARE, LA MODA UCCIDE ANCORA!
Chi SA USARE le droghe leggere sa che ci sono modi e momenti per farne uso. Diversamente, si chiama ABUSO. Legalizzare le droghe leggere non vuol dire ,automaticamente, che tutti ABUSERANNO della cannabis, ad esempio. Il punto è questo piuttosto: proibire l'uso e la vendita delle droghe leggere non impedisce l'uso e la vendita delle droghe leggere,come la realta' ci dimostra ogni giorno. Non solo: con il proibizionismo fiorisce il MERCATO NERO e l'illegalita'. La roba non è controllata e spesso è "tagliata" con sostanze letali.
Continua ad esserci disinformazione: fumare una canna di tanto in tanto non vuol dire essere tossicodipendenti. La dipendenza è una malattia che prescinde dalla sostanza da cui si dipende, puo' essere la droga, ma puo' essere l'alcol, il cibo, le sigarette, internet, le altre persone.(Che sono tutte legali).
Ad esempio, il fatto che l'alcool e le sigarette siano legali ci porta automaticamente ad essere tutti alcolisti o tabagisti? Certo che no! Dipende, come ho detto,sempre dall'uso che si fa di una sostanza. Quell'autista poteva essere alcolizzato piuttosto che fumato. In questo caso noi avremmo per caso detto o avremmo proibito l'alcool in Italia? Certo che no!
Inoltre la legalizzazione è necessaria anche per chi ne fa uso a scopo curativo: i malati di distrofia muscolare ne hanno bisogno e, a causa della situazione legale attuale, hanno molte difficolta' a reperirla. GUARDIAMO LA FINE DI QUESTO 15ENNE E RIFLETTIAMO SUL PERCHE' E FACCIAMO IN MODO CHE DI QUESTI PERCHE' NON CE LI POTREMMO PIU' DOMANDARE.
LA VITA VALE DI PIU' DI UNA FOGLIA
Proprio per questo il magistrato ha immediatamente convocato nel suo ufficio i due ragazzi (non compagni di classe, ma studenti nella stessa scuola) che hanno detto ai carabinieri di Desio di aver visto la vittima fumare, insieme ad altri giovani, lo spinello, nel corridoio dell'istituto.
I due giovani, accompagnati nell'ufficio del magistrato dai genitori, hanno riferito che nella scuola si spacciano sostanze stupefacenti e hanno anche detto che, in un numero del giornalino scolastico, si era parlato proprio del problema della cessione e dell'utilizzo di droghe nel corridoio. Sul diario del ragazzo morto, che ha due fratelli, sono stati trovati trascritti alcuni versi di una canzone di un rapper italiano che invita allo 'spinello libero'.
Il giovane, secondo una prima ricostruzione, sarebbe morto subito dopo essere entrato in classe, al termine dell'intervallo, durante il quale ha consumato lo spinello, nonostante un lungo massaggio cardiaco.
IN QUESTE SCUOLE SI GIOCA AL GIOCO DEL NON VEDERE E DEL NON SENTIRE: SI SA CHE IN TUTTE LE SCUOLE ITALIANE, FUMARSI UNA CANNA ALL'INTERVALLO E' PIU' CHE NORMALE, COME NORMALI SONO GLI ATTEGGIAMENTI DI CHI SA CHE SI FINGE DI NON VEDERE E NON SENTIRE.
IL RADUNO CANNAIOLI E' PRESENTE IN TUTTE LE COMUNITA', IN TUTTI I PARCHI CITTADINI, IN TUTTE LE SCUOLE E ORATORI. IO VEDO, IO SENTO E POSSO DIRE CHE LA REALTA' E' QUESTA.
MA POI MI FACCIO LA DOMANDA: " MA FUMANO LE CANNE PER FARSI DEL BENE O FARSI DEL MALE?" OPPURE QUESTA "MA FUMANO PER FARSI VEDERE O PER SENTIRSI VERI COMPONENTI DEL GRUPPO APPARTENENTE?", SPESSO MI RISPONDO DA SOLO, MI ACCORGO CHE MOLTI LO FANNO PER NON ESSERE EMARGINATI DAL GRUPPO APPARTENENTE E IL LORO PRINCIPALE OBIETTIVO E' QUELLO DI APPARIRE FATTO E SCONVOLTO. SI RIDE, SI SCHERZA DAVANTI AD UN CANNAIOLO, MAI NESSUNO CHE DICE LORO CHE FANNO MALE, CHE PROVOCANO DIPENDENZA....MAI, PERCHE' OGGI CHI FUMA CANNE E' UN DURO, E' FORTE, E' QUELLO CHE EMERGE ED E' ANCHE QUELLO DA AMMIRARE E RISPETTARE.
RENDIAMOCI CONTO! RENDIAMOCI CONTO DI QUANTI RAGAZZI DAI 13 AI 18 ANNI SONO SUCCUBI DI QUESTA MODA. SI, QUESTA E' UNA MODA CHE AMMAZZA MENTALMENTE I GIOVANI, ED E' PROPRIO PER QUESTO CHE NON RIESCANO A CAPIRE PERCHE' PURTROPPO ESISTONO SOLO PERSONE CHE INCENTIVANO A FUMARE, MA NESSUNO CHE TI VIENE VICINO E TI INVITA E CONSIGLIA A NON FARLO.
PRATICAMENTE SONO UOMINI LIBERI, SONO PERSONAGGI IN PIENA LIBERTA' DI FARSI DEL MALE COME IL PAZZO CHE SI PISCIA ADDOSSO PERCHE' INCONTINENTE. VOI DIRETE, MA CHE CENTRA? CENTRA AMICI MIEI, CENTRA. SE SIETE INTELLIGENTI CI ARRIVATE E COSI' POTETE CAPIRE IL PERCHE' HO FATTO QUESTA SIMILITUDINE.
PENSO A QUEL RAGAZZO AL QUALE UNA POVERA E MISERA CANNA L'HA STRAPPATO ALLA VITA, AI PROPRI CARI E AGLI AMICI STESSI CHE INCENTIVAVANO DI FARNE USO INSIEME A LORO. POI MORIRE IN CLASSE DEVE ESSERE UN BRUTTISSIMO SPETTACOLO, UN DOLORE IMMENSO PER QUEL COMPAGNO DI BANCO CHE NON PUO' PIU' RIDERE E SCHERZARE COL SUO VICINO, PERCHE'? PER COLPA DI UNA CANNA.
MA PERCHE' FARSI LE CANNE, QUANDO SAI CHE PUO' FARTI MALE? NON SI SA, COME NON SI SA IL PERCHE' LA SI VENDE E LA SI RULLA. LEGGETEVI LA TESTIMONIANZA DI QUEL RAGAZZO CHE MI HA LASCIATO SUL SITO.....MOLTO TOCCANTE, LUI E' RIUSCITO A CAPIRE IL SENSO DELLA VITA, SI E' AUTOCONVINTO ANCHE CON L'AIUTO DELLA PROPRIA COSCIENZA E CON CIO' E' RIUSCITO AD USCIRNE FUORI, CURARSI E RICONDURRE UNA VITA SEMPLICISSIMA E NORMALE.
GUARDIAMO QUESTO RAGAZZO 15ENNE CHE FINE HA FATTO!! GUARDIAMO E PRENDIAMO SPUNTO DAL DOLORE E DAL LUTTO CHE IN QUESTI GIORNI AVVOLGERA' QUELLA COMUNITA' DI CUI QUESTO RAGAZZO NE FACEVA PARTE!! PRENDIAMO ESEMPIO, AIUTIAMOCI CON QUELLO CHE SUCCEDE, E STRONCHIAMOLO. FERMIAMO QUESTA MODA, FERMIAMO QUESTO DELINQUERE INUTILE SE STESSI.
CARISSIMI AMICI, QUESTA E' LA PROVA CHE UNA CANNA FA MALE. MA NON FA MALE SOLO A CHI CONSUMA, FA MALE ALLA SOCIETA' E A CHI STA INTORNO A CHI CONSUMA. RICORDO ANCHE QUEI DUE BAMBINI UCCISI DA QUELL'ESSERE CHE SOTTO EFFETTO DI UNA CANNA HA TOLTO LA VITA AI DUE ANGELI DI VERCELLI! INDIGNIAMOCI, PENSIAMO, RIFLETTIAMO, URLIAMO ALL' ILLEGALITA', CONSIGLIAMO UN AMICO.....MA NULLA DA FARE, LA MODA UCCIDE ANCORA!
Chi SA USARE le droghe leggere sa che ci sono modi e momenti per farne uso. Diversamente, si chiama ABUSO. Legalizzare le droghe leggere non vuol dire ,automaticamente, che tutti ABUSERANNO della cannabis, ad esempio. Il punto è questo piuttosto: proibire l'uso e la vendita delle droghe leggere non impedisce l'uso e la vendita delle droghe leggere,come la realta' ci dimostra ogni giorno. Non solo: con il proibizionismo fiorisce il MERCATO NERO e l'illegalita'. La roba non è controllata e spesso è "tagliata" con sostanze letali.
Continua ad esserci disinformazione: fumare una canna di tanto in tanto non vuol dire essere tossicodipendenti. La dipendenza è una malattia che prescinde dalla sostanza da cui si dipende, puo' essere la droga, ma puo' essere l'alcol, il cibo, le sigarette, internet, le altre persone.(Che sono tutte legali).
Ad esempio, il fatto che l'alcool e le sigarette siano legali ci porta automaticamente ad essere tutti alcolisti o tabagisti? Certo che no! Dipende, come ho detto,sempre dall'uso che si fa di una sostanza. Quell'autista poteva essere alcolizzato piuttosto che fumato. In questo caso noi avremmo per caso detto o avremmo proibito l'alcool in Italia? Certo che no!
Inoltre la legalizzazione è necessaria anche per chi ne fa uso a scopo curativo: i malati di distrofia muscolare ne hanno bisogno e, a causa della situazione legale attuale, hanno molte difficolta' a reperirla. GUARDIAMO LA FINE DI QUESTO 15ENNE E RIFLETTIAMO SUL PERCHE' E FACCIAMO IN MODO CHE DI QUESTI PERCHE' NON CE LI POTREMMO PIU' DOMANDARE.
LA VITA VALE DI PIU' DI UNA FOGLIA
1 commento:
La società italiana è malata!
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