venerdì 4 maggio 2007
MARIANO, UN RAGAZZO DI 13 ANNI SCRIVE IL TEMA SULLA CRIMINALITA'
Si chiama Mariano, ha 13 anni e frequenta la 3a media presso un istituto di Napoli. La professoressa tra i tanti temi da far svolgere ai propri alunni, non da un titolo comune per i ragazzi di questa età, ma da un tema dal titolo "PARLA DELLA CRIMINALITA' ". Stupito, io, che a 13 anni già si potesse scrivere un tema a riguardo, incuriosito mi faccio inviare da Mariano questo tema, il quale ripropongo anche a voi qui sotto.
"In questi ultimi decenni nel Mondo, si è sviluppato un problema sociale molto ma molto difficile da risolvere,che è in continua crescita la criminalità. A me questo problema interessa e mi coinvolge maggiormente perchè nella città in cui vivo,cioè Napoli,questo problema interessa piu' che in ogni altra parte d'Italia. In tutta Napoli ci sono migliaia e migliaia di disoccupati che ogni giorno compiono un atto di criminalità,per esempio,rubare o uccidere anche per pochi soldi.
Molti politici e altri uomini importanti di alta cultura , criticano negativamente Napoli e tutti i napoletani, ma dovrebbero sapere che gran parte di noi napoletani vorremmo che la pace e la tranquillità regnassero a Napoli,anche se , purtroppo, brutto a dirlo ma vero , molti disoccupati della nostra città si coalizzano con la camorra perchè pensano che porti molti soldi e anche molta felicità, perchè poi acquisiscono,dopo molti atti criminali, un "grado" sempre maggiore e quindi molto senso di comando il cui fa piacere alla loro persona malvagia interiore.Perciò faccio un appello a tutti questi politici ed uomini importanti che invece di criticare pensassero ad aiutare Napoli facendo appelli e propagande contro la criminalità e favorevoli alla pace;so che è poco ma quel poco potrebbe bastare a costruire qualcosa di molto importante ed utile per tutti. Infine dico che questo che sto scrivendo io è solo un piccolissimo passo passo verso la calma e la pace e la tranquillità a Napoli, però se molti ragazzi della mia età ,invece, di coalizzarsi anche loro al crimine potrebbero fare tanti piccoli passi proprio come lo sto facendo io e,insieme potremmo iniziare a camminare verso la pace e la tranquillità non solo a Napoli ma in tutto il Mondo."
CARI AMICI, PERCEPISCO CON AMMIRAZIONE LE PAROLE DI QUESTO RAGAZZO 13ENNE, CHE AHIME' HA GIA' LE IDEE COSI' CHIARE DELLA REALTA' PARTENOPEA. COME AVETE POTUTO LEGGERE PARLA DEI SUOI COETANEI ALLA RINCORSA DEL CRIMINE, DELLA VIOLENZA O DI QUEL QUALCOSA RIPRODOTTO DAI PIU' GRANDI.
PARLA DEI DISOCCUPATI CHE NEL BUIO DELLA LORO VITA INIZIANO ANCHE LORO A RIACCIUFFARE QUELLA FELICITA', CHE ORAMAI E' SEMPRE ASSENTE, IMMERGENDOSI IN QUESTA VERITA'. FACCIO IL MIO COMPLIMENTO A MARIANO, CHE CON POCHE PAROLE MA TANTI SENTIMENTI HA SAPUTO RIPRODURRE LA VISIONE REALE DI QUELLO CHE LO CIRCONDA DANDO SPUNTI E CONSIGLI AFFINCHE' CHI E' COINVOLTO IN QUESTA BRUTTA STRADA SENZA USCITA, POSSA UN GIORNO DIRE: SONO UN CITTADINO FELICE E LEGALE!
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